Canggu e Angelo🇮🇹
Che una nuova avventura abbia inizio! Ultimo weekend di relax a Bali tra Canggu e Seminyak prima di partire per Java e lasciare questa bellissima isola. Il piano per questi 4 giorni era più che altro riposarsi e fare festa dato che a Java non penso ce ne sará occasione. Arrivata a Canggu ero sfinita, le 3 ore di strada da Tianyar sono sembrate un’eternitá, la parte più faticosa sono stati gli ultimi 40 minuti nel traffico di Denpassar: un incubo! Arrivata all’ostello tutto quello che poteva andare “storto” è andato storto: il wifi non funzionava e la corrente neppure, gli asciugamani erano finiti e il mio letto non era pronto🙈 prima impressione = “perchè mai ho scelto questo ostello?!”. Per fortuna dopo mezz’oretta la corrente è tornata e tutto è tornato nel verso giusto. Ho pure fatto subito amicizia con un ragazzo tedesco seduto sul balcone fuori dalle stanze. Siamo subito diventati amici e siamo finiti a trascorrere due giorni insieme tra esplorare il bellissimo tempio sul mare di Tanah Lot e passeggiare sulla spiaggia di sera dopo cena.
Il secondo giorno a Canggu però è stato il più memorabile: dopo aver visitato Tanah Lot sotto il sole cocente del primo pomeriggio, ho deciso di fare un tuffo nella piscina dell’ostello e indovinate un pò chi ho incontrato!? Un altro italiano! Per essere più precisi un signore siciliano di nome Angelo. Ovviamente da bravi italiani ci siamo fatti riconoscere: mentre io mi trovavo a bordo piscina, Angelo era affaciato dal balcone e abbiamo iniziato a parlare o per meglio dire a urlare da un capo all’altro dell’ostello! Scene da film, tipo Romeo e Giulietta solo che sta volta era Romeo che parlava dall’alto del castello e Giulietta era seduta in piscina😂 Trovare un italiano e parlare in italiano è stato bello, non succede molto spesso qui nel sud-est asiatico, perciò quando ne trovi uno è meglio approfittarne e passare più tempo possibile insieme!
Angelo è un signore di 50 anni, il tipico italiano del sud: carismatico, divertente, affettuoso, rumoroso (per noi italiani è impossibile parlare a bassa voce e tenere un profilo basso) e spensierato. Lo descriverei come un viaggiatore senza tempo, un uomo con l’anima di un bambino e la saggezza di un adulto; la sua gioia e spensieratezza sono riusciti a contagiarmi e quell’incontro ha sicuramente fatto scattare qualcosa in me, mi ha aiutato a cambiare prospettiva e e allo stesso tempo a credere di più in me stessa e in ciò che sto facendo. Quindi un grazie unico e speciale ad Angelo, il primo e unico italiano incontrato a Bali, l’unico uomo che è riuscito a farmi sconpisciare dalle risate dal primo all’ultimo momento del nostro incontro!


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