Lovina
Giornata di spostamento! Mattinata dedicata alla palestra e a ritirare la biancheria… Arrivata alla lavanderia la ragazza è impallidita: la mia roba non era ancora pronta🙈 per terra era pieno di sacchi di cose da lavare, mi faceva pena ma avevo bisogno dei vestiti puliti prima di partire perciò le ho messo un pò di ansietta🥲 Alla fine ho avuto le mie cose pulite dopo 5 minuti, solo non stirate, ma quale backpacker ha bisogno di stirare se poi butta tutto a caso (o quasi) dentro uno zaino?!
Dopo una mattinata un pò travagliata sono partita in direzione Lovina! Un’ora e mezza di strada lungo la costa e piuttosto trafficata, forse perchè sono giorni di vacanza per i balinesi. Passata la caotica cittá di Singaraja sono finalmente arrivata a Lovina, una cittadina semplice, molto carina e local, poco turistica rispetto ad altre zone. Il mio ostello è super carino, in mezzo alle risaie e alla natura balinese! Mi sono subito diretta al “centro cittá”, che non è altro che una piazzetta in riva alla spiaggia con al centro una colonna con dei delfini. Ah sì, Lovina è conosciuta per i delfini a pochi minuti dalla spiaggia! Ieri mattina infatti ho trascorso la mattina in una barchetta/catamarano locale e ho nuotato con i delfini! In pratica ti fanno appendere a questa corda attacata alla barca e il capitano insegue i delfini mentre te sei trascinato come un salame! Altro che relax… devi tenerti forte altrimenti la corrente ti porta via! Alla fine sicuramente le braccia fanno male ma ne vale la pena! I delfini sono semplicemente creature magnifiche e vederli nuotare liberi in mare è qualcosa di indescrivibile. Oltre ai delfini si possono vedere diverse specie di meduse e bisogna anche schivarle mentre si è appesi!
Dopo circa mezz’ora di “salamaggio”, ci siamo diretti in una baia dove si può fare snorkeling e si possono ammirare meravigliose varietá di pesci… Io personalmente non ho la minima idea di che pesci ho visto, so solo che sono rimasta a bocca aperta per la varietá di specie e soprattutto di colori! Magari farò una ricerca, tanto per non sentirmi del tutto un’idiota😅
In Ostello ho incontrato Abdel, un ragazzo marocchino che ha vissuto con la sua famiglia in Belgio e che fino a poco tempo fa viveva in Australia. Un “francese” che fa morire dal ridere e che passa le giornata soprattutto a bere Arak con i local! (Arak= alcol tipico balinese ricavato dalle palme). Insieme siamo andati alla cascata Aling-Aling, un bellissimo complesso di cascate e di pozze dove fare il bagno. Pagando 125k IDR puoi entarare e fare diversi tuffi da 5m, 15m e 10m, oltre che scivoli nella cascata!
Alle 4 di pomeriggio abbiamo terminato la nostra avventura alla cascata e, non sapendo bene cosa fare della nostra vita, siamo andati a bere Arak in una casa di un local, un personaggio! La casa, tipica balinese, è molto dismessa, con la doccia esterna che consiste in 4 muri alti circa 1m e una tinozza d’acqua con cui lavarsi. 4 maialini neri stavano in un mini recinto in fondo al giardino e 4 cuccioli di cane giravano indisturbati per il giardino. Abbiamo trascorso due orette a bere Arak e chiacchierare, mentre il signore cercava di vendermi funghi (=mushroom=champignon): mi ha proposto di farmi un omlette oppure di magiarli secchi o chissá in quale altro modo! Ovviamente non intendeva normali funghi, ma funghi speciali che non ho accettato per non rischiare di avere strani effetti collaterali. Nel mentre ha pure iniziato a diluviare e siamo dovuti tornare a casa sotto il diluvio universale, ovviamente arrivando stonfi nonostante il poncho! Appena arrivata le intenzioni erano buone: scrivere il blog e chiacchierare in ostello ma l’Arak ha preso il sopravvento e mi sono risvegliata alle 22.30 passate🙈 momento in cui ancora mezza addormentata sono uscita e Abdel cercava di fare conversazione invano… dopo mezz’ora sono tornata a letto distrutta dalla vita!
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